Si celebra in questi giorni la giornata europea di LCIF, la Fondazione internazionale che rappresenta il braccio finanziario dei Lions: ovvero la più grande organizzazione di servizio al mondo, con 1 milione 400mila soci e 48mila club dislocati in tutti i continenti. Tra questi, 9.320 sono in Europa e tutti insieme si preparano a celebrare in perfetto stile Lions: ovvero tirando le somme di un’annata che, come sempre, ha visto Lions e Leo (i giovani Lions) impegnati in prima linea nel servire la propria comunità a livello locale e globale, dando speranza e incidendo sulla vita delle persone attraverso progetti di servizio a tutto campo, a partire dal supporto alla popolazione Ucraina. I club di tutto il mondo hanno infatti contribuito a raccogliere fondi per aiutare i profughi di guerra: soltanto in Italia sono stati raccolti oltre 1 milione di Euro, inviati alla fondazione internazionale per far fronte alle necessità della popolazione ucraina attraverso service progettati e gestiti in loco (Polonia, Romania, Ungheria, la stessa Ucraina) da club Lions. Da marzo a giugno sono stati erogati 37 contributi per l’emergenza in Ucraina per un totale di circa 1,5 milioni di dollari; sono stati attivati inoltre programmi in collaborazione con altre organizzazioni per ulteriori 600.000 dollari. Per affrontare e combattere la pandemia globale, a partire da marzo 2020, LCIF ha erogato 400 contributi a progetti per un totale di oltre 7,5 milioni di dollari.
Da sempre in prima linea per il sostegno delle fasce deboli, anche i club del Distretto Lions 108Ib2 (province di Brescia, Bergamo e Mantova) si sono attivati per accendere i riflettori su LCIF, che dal 1968 ha donato oltre un miliardo di dollari USA in service umanitari, essenzialmente sviluppati in quattro aree di intervento: giovani, bisogni umanitari, catastrofi, vista (oltre 9 milioni di operazioni di cataratta, raccolta occhiali, donazione di cani guida, l’eradicazione della cecità da fiume in larghissime zone del continente africano).
Per sensibilizzare la città e accendere l’interesse sulla Fondazione, il logo LCIF è stato simbolicamente proiettato nella serata dell’11 giugno sulla facciata della Torre dell’Orologio.
“Desidero ringraziare quanti si sono adoperati per questo evento, in primis il sindaco Palazzi, che ci ha concesso il patrocinio, e il presidente della Provincia, Carlo Bottani, che hanno volentieri sposato l’iniziativa” ha commentato il governatore del distretto Lions, Ivo Benedetti. “L’intento è ottenere visibilità infondendo nelle nostre comunità la consapevolezza del grande lavoro che svolgono i Lions a livello internazionale, nazionale e locale. Per la sola emergenza Covid, ad esempio, nel Bresciano, Mantovano e Bergamasca in pochi mesi i soci Lions e Leo hanno raccolto e ridistribuito oltre un milione e 400 mila euro di controvalore tra buoni spesa, generi alimentari e attrezzature medicali”. Analoga iniziativa si tiene in contemporanea a Brescia e in altre città europee.